Organo Cavalletti, op. 29 (1769-1828)
Organo costruito dall’organaro ferrarese Giovanni Cavalletti (op. 29), ampliato dai nipoti Giovanni e Stefano nel 1828. Collocato in cantoria lignea in presbiterio, in cornu Epistolae, con facciata di 25 canne disposte a cuspide con ali, bocche allineate e labbro superiore a scudo dorato (Principale 8′; canna maggiore: Do1).
Tastiera ricostruita di 54 tasti (Do1-Fa5), con i primi quaattro cromatici che richiamano l’ottava superiore; divisione bassi-soprani tra Mi3-Fa3. Pedaliera non originale a semileggìo di 17 pedali, con pedale aggiuntivo per la Terzamano (estensione reale: Do1-Si1).
Registri azionati da manette con scorrimento orizzontale ad incastro.
Somiere maestro a tiro di 50 canali e 24 stecche. Pressione: 56 mm.
Accessori: pedaloni per Tiratutti e Combinazione libera.
Restauro: Inzoli-Bonizzi (1995)
Bibliografia:
Boni, Ugo
L’organo Cavalletti opus XXIX di Breda Cisoni
in: «Vox organalis»
anno VI, n. 11
[Mantova] : 2009
pp. 34-79 ; 30 cm.
DISPOSIZIONE FONICA: | |
Terzamano Fluttone 8′ b. [dal Do2] Flutta s. Voce Umana Flauto in VIII Flauto in XII Cornetto I s. [VIII-XII] Cornetto II s. [XV] Cornetto III s. [XVII] Flagioletto 1/2′ b. Tromboncino 8′ b. Tromboncino 8′ s. Contrabasso Timpani |
Principale 16′ b. Principale 16′ s. Principale 8′ b. Principale 8′ s. Ottava 4′ Quintadecima Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta Vigesimanona Trigesimaterza Trigesimasesta Sesquialtera |